5. COVID-19 – LEA – Trasporto Dialisi Lombardia

Pubblichiamo la lettera inviata al D.G. Caiazzo  inerente il trasporto dializzati affetti da COVIT19. Il comitato chiede gentilmente di osservare e trasmettere quanto prima situazioni di ulteriore emergenza nelle province o zone a voi più prossime.

 

 

 

 

Egr. D.G. dott. Caiazzo,

 

Scrivo a nome e per conto dei nostri soci di A.N.E.D.-Onlus che rappresento sul territorio della Lombardia.

In data odierna siamo venuti a conoscenza che a Brescia al momento sussiste una situazione di  ulteriore emergenza.

 

Dai nostri delegati ci viene segnalato per nr. 6 pazienti nefropatici cronici, positivi al Covid19, assoggettati alla terapia salvavita della Dialisi c/o Ospedali riuniti di Brescia, manca un servizio di trasporto L.E.A. strutturato

e differenziato affinché gli stessi possano recarsi in terapia dialitica tre volte alla settimana.

Allo stato attuale ci risulta che i pazienti si rechino in ospedale e ritornino a casa trasportati con autovetture private dai parenti, loro conviventi, anch’essi diichiarati in quarantena.

 

La situazione ci appare, non osservante delle vigenti disposizioni  di legge riguardanti, l’attivazione di misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, relativamente a pazienti nefropatici, dializzati.

 

Ci rendiamo perfettamente conto che la situazione è critica, ma riteniamo quanto mai importante, in questa fase, rassicurare  i soci- pazienti in dialisi  e famigliari, sui corretti comportamenti da attivare soggettivamente

e collettivamente, per contenere il propagare della pandemia, nel rispetto delle normative vigenti.

Conscio dei limiti del proprio.ruolo e nel rispetto delle competenze legittime altrui, come spesso ci accade relativamente ai trasporti dei pazienti in dialisi, abbiamo avuto valide rassicurazioni di un pronto intervento, tramite il dott. Fabrizio Polverini, .di AREU Lombardia,

 

 

Ovviamente non ce lo auguriamo, ma.poiché da informazioni assunte e verificate, ci risulta che altri pazienti, circa 20 unità,.sono verosimilmente nella stessa situazione ed a breve potrebbero ricalcare, con una curva esponenziale, il tipico andamento del COVID 19:.chiediamo che queste informazioni vengano prese in grande considerazione da Lei D.G. dott. Caiazzo e dall’Unità di crisi che si interessa della maxi emergenza per pandemia COVID19.

 

Chiedo cortesemente di potere essere informato sull’evoluzione del caso suesposto, allo stesso tempo esprimiamo il nostro più vivo ringraziamento per l’enorme lavoro che Voi del Welfare Lombardia state tutti svolgendo.

Cordiali saluti

 

Il Comitato ANED Lombardia

Segretario Vincenzo Irace

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