Con un comunicato stampa rilasciato oggi, il Centro Nazionale Trapianti rende noto che è stata realizzata in Italia la prima catena di donazione di rene crossover innescata da donatore cadavere.
Un risultato importante.
Una strada positiva che si deve aggiunge alle altre già operanti (trapianto da donatore deceduto, trapianto da donatore vivente, trapianto da donatore vivente in modalità crociata – cosiddetto crossover – e catena da donatore samaritano) per dare risposta a persone che normalmente sarebbero difficilmente trapiantabili per gli elevati rischi di rigetto.
Occorre essere consapevoli tuttavia che è anche una frontiera delicata, lungo la quale aspetti scientifici ed etici devono essere in totale equilibrio; una garanzia che ANED considera necessaria soprattutto nei confronti di tutti coloro che attendono un rene da cadavere in lista di attesa.