Gentilissimi soci,
in questo momento di difficoltà che stiamo attraversando a causa del Covid-19, il Comitato ANED Lombardia vuole esservi più che mai vicino.
In questi mesi in collaborazione con la SIN (Società Italiana Nefrologi) abbiamo individuato dei protocolli atti a prevenire il contagio dal virus nei centri dialisi, dalle informazioni raccolte possiamo dire di aver avuto un buon riscontro; ma non abbassate la guardia!
Con questa lettera vorremmo dare un’attenzione in più ai pazienti trapiantati.
I pazienti trapiantati hanno indubbiamente bisogno di seguire accorgimenti maggiori, in quanto immunodepressi e quindi più fragili e più predisposti alle infezioni.
Vi raccomandiamo di NON USCIRE se non strettamente necessario, recatevi ai controlli periodici con attenzione, se possibile rimandate gli appuntamenti i non urgenti, non recatevi in super-mercati o posti affollati, usate sempre la mascherina e gel disinfettante, se è possibile lavorate da casa, organizzate le vostre giornate in modo da poter fare attività fisica, sul sito di ANED sport potrete trovare degli esercizi suggeriti per tenervi in forma.
Vorremmo cogliere l’occasione per dare ai pazienti lavoratori alcune utili informazioni:
come probabilmente saprete era possibile, grazie all’articolo 26 comma 2 del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, assentarsi dal lavoro (a scopo precauzionale) usufruendo del codice V07:
– per coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di soggetti svantaggiati CON CONNOTAZIONE DI GRAVITA’ (legge 104 /92 art.3 comma 3)
– per coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di soggetti svantaggiati SENZA CONNOTAZIONE DI GRAVITA’ legge104/ 92 ART.3 comma 1)
per questi soggetti il periodo di malattia era equiparato alla ospedalizzazione e non computabile ai fini del comporto.
Purtroppo, ciò era possibile fino al 30 aprile, al momento siamo in attesa di ulteriori chiarimenti alla normativa tramite decreti attuativi, appena possibile attraverso il nostro sito cercheremo di dare risposta a questa problematica.
Poiché per noi l’emergenza non può considerarsi superata, riteniamo opportuno che il soggetto a rischio sia comunque tutelato.
ANED consiglia pertanto di accertarvi con il datore di lavoro se è possibile lavorare in regime di SmartWorking, ove necessario tornare sul posto di lavoro accertatevi che gli accorgimenti presi dalla vostra azienda siano appropriati e Vi garantiscano di evitare il contagio.
Se ritenete che non ci siano le condizioni adatte e decidiate di assentarvi dal lavoro in regime di ricovero domiciliare, parlatene col medico di famiglia che dovrà necessariamente venirvi incontro prendendosi la responsabilità del caso.
Sperando di esservi stati d’aiuto vi salutiamo con affetto.
Segretario Regionale Lombardia Vicesegretario Regionale
Vincenzo Irace Teresa Siclari