Il comitato direttivo ANED si è riunito settimana scorsa presso il dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria; all’incontro hanno partecipato il Dott. Francesco Bevere, dirigente generale del dipartimento, il coordinatore nazionale del Comitato ANED Prevenzione, Pasquale Scarmozzino, e il Segretario Regionale, Rocco Lagano. “Promettente e positivo incontro – si legge in una nota dell’Aned al termine della riunione – finalmente si è parlato di prevenzione: frontiera per la salvezza della sanità pubblica e, nel caso della malattia renale cronica, un obiettivo fissato nel progetto di Aned “un mondo senza dialisi“. Il direttore Francesco Bevere ha condiviso la necessità, già prevista con la recente approvazione della Rete nefro-dialitica di nominare una Commissione Regionale di vigilanza per il monitoraggio e sviluppo della rete nefro-dialitica calabrese: quest’ultima sarà l’architrave per ottimizzare la patologia clinica e per eliminare le discrasie ingiustificabili esistenti nell’attuale rete regionale. Discrasie che attualmente condizionano la qualità delle prestazioni e provocano forti disagi ai pazienti nefropatici, dializzati e trapiantati. “Questi disagi – prosegue la nota dell’ Aned Calabria – sono costituiti dalla irrazionale allocazione dei dializzati nei vari centri, dall’assenza di ambulatori di nefrologia adeguati nella fase predialitica e post trapianto e, soprattutto, in questa fase pandemica di Covid2019, quella di risolvere le situazioni di inadeguatezza dei centri dialisi, su tutti quello di Vibo Valentia e Palmi da avviare senza indugia soluzione immediatamente“.
La volontà del dipartimento Tutela della Salute è quello di impegnare subito i settori ospedalità e prevenzione per gli obiettivi trattati, di cui il direttore Bevere ha detto di avere conoscenza e soluzione. I problemi sono tanti e investono risorse e settori vari del sistema sanitario. Il forte avvicendamento annuale (18% circa) dei pazienti già in dialisi e la crescita esponenziale delle malattie renali impongono un grandissimo e immediato intervento della Regione Calabria in tutte le sue articolazioni.