In occasione della giornata che Chiesi ha voluto dedicare al tema dell’associazionismo e del volontariato, l’ANED sottolinea come, nella situazione attuale, vi sia la necessità che l’insieme degli attori operino per salvaguardare il Servizio Sanitario Universale per tutti i cittadini, e non soltanto per coloro che possono accedere alle cure in ragione del reddito personale o, ancor peggio, del luogo di residenza più favorevole, vista la forte frammentazione regionale.
Il diritto alla Salute, come afferma il Presidente della nostra Associazione, Giuseppe Vanacore, è sancito dall’art. 32 della Costituzione per tutti i cittadini. Un principio che vale il doppio per le persone più fragili e per i malati cronici, come i dializzati e i trapiantati. Senza la Sanità gratuita e per tutti, i più esposti per motivi sanitari o sociali rischiano di non potersi curare o di diventare poco più che scarti sociali.
A tal proposito, l’ANED ha stilato un Manifesto Sociale, un documento di grande importanza che affronta le problematiche legate al Sistema Sanitario, ai malati cronici di rene, alla dialisi e al trapianto.
In particolare questi sono, tra gli altri, alcuni dei punti chiave del manifesto:
- Tutela dei diritti dei malati cronici di rene, dei dializzati e dei trapiantati
- Uniformità delle cure e abolizione delle differenze regionali
- Diritti sociali, lavorativi e previdenziali
- Rafforzamento della donazione degli organi e del trapianto
Il Manifesto Sociale di ANED rappresenta un importante impegno per la tutela dei diritti dei malati e la promozione di un Sistema Sanitario che sia equo e inclusivo per tutti.
Puoi trovare il Manifesto Sociale ANED sulla piattaforma Change.org: https://shorturl.at/vCFLS
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