Lo scorso weekend, Vaiano di Prato ha avuto l’onore di ospitare la Nazionale Italiana di Pallavolo Trapiantati e Dializzati di ANED APS, un evento che ha attratto l’attenzione di molti appassionati di sport e sostenitori di questa causa
Sabato 9 novembre 2024, gli azzurri si sono presentati al PalaNenni per un incontro con la cittadinanza, le autorità locali e le associazioni del territorio. Questo momento di dialogo ha offerto l’opportunità di avvicinare i giovani sportivi locali ai campioni della nazionale, creando un legame speciale tra atleti e comunità.
L’evento è stato organizzato da AIDO e AVIS Comunali di Vaiano, in collaborazione con ANED Sport, dimostrando l’importanza della sinergia tra le varie Associazioni.
Nel pomeriggio di sabato, la Nazionale, guidata dagli allenatori modenesi Francesco Brandoli e Cristiana Ziosi, ha svolto un allenamento di rifinitura aperto al pubblico che ha assistito con entusiasmo.
Domenica 10 novembre 2024, il PalaNenni ha ospitato una sfida emozionante: la Nazionale Italiana di Pallavolo Trapiantati e Dializzati, campione del mondo in carica, ha affrontato la Rappresentativa AlDO-AVIS locale, allenata da Livio Giandonati e Mauro Fabbri.
L’inno nazionale, che ha anticipato l’inizio delle gare, è stato interpretato dal cantautore pratese Nicola Pecci, aggiungendo un tocco di emozione all’atmosfera competitiva.
L’evento ha rappresentato un’occasione imperdibile per la comunità, con ingresso gratuito, permettendo a tutti di assistere a un’esibizione di elevato livello sportivo. Sono stati momenti di grande significato, testimoniando un messaggio di vita e di speranza attraverso lo sport.
I nazionali convocati sono stati: Alessandro Pege (Mestrino PD), Michele Giarola (Isola della Scala VR), Gianni Antichi (Savona), Marco Mestriner (Treviso), Marco Minali (Milano), Monica Rivalta (Ravenna), Valentina Colusso (Treviso), Roberta Simoncini (Genova), Enzo Carrara (Bergamo), Roberto Zausio (Varese), Domenico Roberto (Cesena/Mottafollone CS), Goran Trajanovski (Alba CN), Niccolò Savino (Torino), Samantha Ciurluini (Fermo) e Margherita Mazzantini (Osimo AN).
In conclusione, l’evento ha non solo celebrato lo sport, ma ha anche rinforzato i legami tra atleti e comunità, dimostrando che lo sport può essere un potente veicolo di messaggi positivi e di inclusione.