ANED Sardegna denuncia la grave situazione determinatasi a causa della mancanza di personale nei Centri Dialisi della regione, determinando l’impossibilità ad accogliere nell’isola i pazienti che necessitano di trattamento dialitico, penalizzando così sia i turisti che i sardi residenti in continente e desiderosi di trascorrere qualche giorno nella propria terra d’origine.
ANED Sardegna, a fronte delle numerose segnalazioni e richieste ricevute, ha sollecitato le istituzioni per segnalare le criticità e chiedere una celere soluzione della vicenda ed ha inviato, al riguardo, una lettera all’Assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.
La carenza organizzativa e nella programmazione, afferma Annibale Zucca, Segretario del Comitato Regionale, colpisce pazienti che necessitano tre volte alla settimana di indispensabile trattamento salvavita e non hanno pertanto possibilità di muoversi liberamente sul territorio nazionale, a meno che il trattamento non sia assicurato, e per i quali passare qualche giorno in una località differente da quella abituale di residenza e cura rappresenta un salutare e importante strumento per poter vivere senza le limitazioni imposte dalla malattia o patendole al minimo.
Le carenze e le mancanze non riguardano solo la così detta “Dialisi turistica”, in alcune zone, come ad Ozieri, mancano addirittura i posti dialisi per i residenti, una grave situazione che occorre al più presto sanare.
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