Le associazioni dei trapiantati ACTI (per il cuore), ANED (per il rene) e AITF (per il fegato), hanno appreso con grande soddisfazione della pubblicazione della determina AIFA N° 5 del 2016 con la quale viene finalmente posta la parola fine sulla fruizione del farmaco Sandimmun Neoral, farmaco antirigetto e salvavita per tantissimi trapiantati di organo solido. Ringraziano con grande stima l’on. Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, l’on. Sabrina De Camillis esperta del Ministero della Salute, il direttore generale AIFA prof. Luca Pani ed il dott. Nanni Costa direttore del Centro Nazionale Trapianti per l’appoggio e la condivisione delle preoccupazioni dei tanti trapiantati a seguito dell’obbligo di sostituzione del Sandimmun Neoral con il preparato generico. La decisione dell’AIFA ha accolto pienamente le osservazioni fatte dalle Associazioni ed ha stabilito che la sostituibilità automatica non deve applicarsi ai trapiantati d’organo solido. È previsto che, un eventuale sostituzione con il generico, avvenga sulla base di un giudizio clinico, sotto il ferreo controllo del medico prescrittore e seguito da un attento ed opportuno monitoraggio. Ha pure sancito che la differenza del costo del farmaco originatore rispetto al farmaco generico sia a completo carico del Sevizio Sanitario Nazionale. I Presidenti delle tre Associazioni, Nevio Toneatto, Valentina Paris e Marco Borgogno hanno voluto rimarcare il grande lavoro di squadra che ha permesso il concretizzarsi di un importante e significativo risultato per tutti i trapiantati d’organo solido.
Nevio Toneatto – Presidente ACTI
Valentina Paris – Presidente ANED
Marco Borgogno – Presidente AITF