Donazione di organi: da Agrigento una storia di altruismo

“Donazione degli organi: un gesto importante per gli altri e per noi stessi!”

Inizia così il post del Dottor Andrea Re, specialista in nefrologia, che ha voluto condividere sulla sua bacheca di Facebook una sua testimonianza di medico.

“Vi racconto una storia che mi ha ispirato a raccontarvi come si diventa donatori di organi ” – prosegue il Dott. Re.

Ad Agrigento è avvenuto da poco l’espianto del fegato ad una donatrice che, già in vita, aveva ricevuto un doppio trapianto di rene. 

Si potrebbe evocare la suggestione di un’immagine, quella del cerchio della vita che costantemente si rinnova, per descrivere appieno la straordinaria vicenda umana di un’anziana signora, la cui intera esistenza ha rappresentato una rara testimonianza diretta dei valori di altruismo e generosità legati alla donazione degli organi.

La donna è divenuta protagonista della singolare evenienza di essere insieme “ricevente e donante”, per il fatto di aver beneficiato in vita di un doppio trapianto di reni e aver donato una parte di sé dopo la morte.

Ognuno di noi può salvare delle vite, esprimendo il proprio “sì” alla donazione. La donazione, nelle sue molteplici forme, è espressione di reciprocità e solidarietà.
Nel nostro Paese, i principi della gratuità, libertà, consapevolezza, volontarietà e anonimato sono trasversali a tutte le tipologie di donazione e sono posti a tutela del donatore e del ricevente.

Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:

  • firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di riferimento
  • presso gli uffici anagrafe dei Comunali al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità
  • compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario conservare questa tessera tra i propri documenti personali.
  • compilando l’atto olografo della Associazioni Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule
  • riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali

Il Dott. Re ha chiuso il suo intervento ringraziando, tra gli altri, il Comitato A.N.E.D. Sicilia, che in accordo con istituzioni e altre associazioni di settore, si impegna da anni sul territorio per diffondere la cultura della donazione di organi.

 

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Accetto la Privacy Policy * for Click to select the duration you give consent until.