Si sono conclusi domenica 2 Febbraio in Valmalenco i Giochi Invernali Trapiantati e Dializzati, organizzati annualmente da ANED e dal suo Comitato ANED Sport. Quattro giornate intense volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione, parlare del miglioramento della qualità della vita, grazie al trapianto, e a promuovere lo sport e l’attività fisica, quali fattori di benessere psico-fisico e di socializzazione per i pazienti.
Il direttore generale del centro trapianti nazionale, il professor Massimo Cardillo, il presidente nazionale A.N.E.D. Giuseppe Vanacore e quello provinciale Maurizio Leali, hanno incontrato gli studenti dell’istituto Carlo Donegani di Sondrio per parlare di trapianti e donazione di organi e trasmettere loro il valore del dono.
Uno dei momenti più toccanti è stato la visione del film ‘Riparare i viventi’, una pellicola francese del regista Katell Quillévéré che narra tre storie connesse tra loro tramite un trapianto di organi. Il profesor Cardillo ha spiegato il messaggio insito nel film: l’importanza di un trapianto per chi lotta tra la vita e la morte.
Presente anche il pianista Chicco Cotelli che ha suonato in ricordo di suo fratello Mario, che per anni è stato testimonial dei giochi per trapiantati e dializzati.
Nelle gare finali i ragazzi della scuola di sci di Luca Negrini e di Roberto Nani, assieme ai gruppi Alpini della valle, hanno affiancato i trapiantati e i dializzati durante le gare di sci di fondo e di slalom gigante. Le tre squadre in cima alla classifica sono state premiate con le medaglie in sasso serpentino fatte a mano dal presidente degli Alpini di Chiesa in Valmalenco, Giancarlo Albareda.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti da parte degli organizzatori Aned, Aido, Avis e Admo rivolti alla scuola sci Valmalenco, alla funivia al Bernina e ai gruppi Alpini della valle per la riuscita della manifestazione che si ripeterà anche l’anno prossimo.