Sei tablet sono stati consegnati nella giornata di ieri al reparto di nefrologia e dialisi, guidato dal direttore del dipartimento Roberto Bigazzi. Questo il frutto della raccolta organizzata dall’ANED, rappresentata dal delegato del territorio, Salvatore Fiorillo, con il supporto di Castro Lab.
“Salutiamo con particolare favore – dice Roberto Bigazzi – il ritorno dell’associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto, che costituisce un valore aggiunto per noi e per i pazienti. La donazione fa parte di un progetto più ampio di prevenzione del decadimento cognitivo e muscolare dei dializzati che colpisce gravemente quei pazienti costretti a stare per lunghi periodi fermi nei letti durante trattamenti dialitici che possono durare per tutta la loro vita. A Livorno sono 103 i pazienti in trattamento, per questo ben vengano progetti come questo che coinvolgono più professionalità e sono sostenuti dalla generosità delle associazioni livornesi“.
“Il progetto non si limita solo alla donazione dei tablet – spiega Salvatore Fiorillo di ANED – ma soprattutto alla loro particolare applicazione. Grazie alla collaborazione della dietista e della psicoterapeuta del reparto di nefrologia e dialisi, verrà offerta tramite i tablet donati una serie di stimoli. Stimoli sia cognitivi, attraverso giochi che rinforzino le capacità intellettive, sia informativi con consigli e indicazioni date da remoto per prevenire un’ alimentazione non adeguata alle specifiche condizioni del paziente. Oltre a questo si sta lavorando anche alla donazione di elettrostimolatori che, attraverso lavori personalizzati, possano dare tono muscolare ai soggetti in dialisi.“