Approvata la Rete Nefrodialitica regionale e il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale del paziente affetto da malattia renale cronica nella Regione Calabria. Un grande risultato, caldeggiato dal Comitato Regionale di ANED, che con impegno si è battuto per questo traguardo.
Realizzare l’integrazione organizzativa e clinica (“rete”) tra le unità di Nefrologia e quelle di Dialisi, collocandole in maniera organica nella rete sanitaria, è un obiettivo primario di salute pubblica: il peso epidemiologico, la complessità clinica e le implicazioni sociali e finanziarie delle malattie renali, infatti, necessitano uno sforzo sinergico sul territorio, tra tutti gli attori coinvolti nella presa in carico del paziente.
Grazie al documento, approvato il 17 settembre, ci si avvia verso una fase migliorativa in cui, a partire da una base epidemiologica della MRC, si forniscono indicazioni generali per orientare le scelte verso la prevenzione e la cura, tenendo conto dell’intera gamma di trattamenti possibili, da quelli ospedalieri a quelli autogestiti e domiciliari.
Tra gli interventi, individuati come necessari per sostenere e migliorare la rete nefrolofica calabrese, il Comitato ANED Calabria sottolinea l’importanza di istituire una Commissione regionale per il monitoraggio e lo sviluppo della rete nefrodialitica.
Consulta il testo completo del documento la Rete Nefrodialitica della Regione Calabria Consulta il testo completo del PDTA Piano Diagnostico Terapeutico Assistenza