Nutrizione e malattia renale: mangiare bene può fare la differenza

Mangiare in modo sano e adeguato al proprio stadio della malattia renale può fare la differenza, aiutando anche a ritardare l’ingresso in dialisi, per i pazienti in terapia conservativa.

ANED è da sempre impegnata sul fronte alimentazione, informando i pazienti e le loro famiglie su come vivere al meglio il rapporto con il cibo, senza danneggiare la salute. Nel quadro di questo impegno, si inserisce il webinar dedicato alla nutrizione dei pazienti nefropatici, in collaborazione con il marchio FLAVIS, azienda produttrice di alimenti aproteici.

L’incontro ha avuto l’obiettivo di riuscire a ricreare uno spazio di confronto tra i pazienti, i professionisti della nutrizione renale e uno psicologo. La terapia conservativa della malattia renale cronica presuppone, infatti, un intervento dietetico-nutrizionale altamente personalizzato. L’importanza del consulto nutrizionale specialistico, quindi, assume sempre maggiore importanza soprattutto in questi tempi, in cui le misure restrittive e le precauzioni per il Covid – 19, impediscono l’accesso alle strutture ospedaliere, avendo come effetto la non completa aderenza del
paziente alla terapia nutrizionale.

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