Nella mattinata di sabato 16 settembre, presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To di Torino, si è tenuta la cerimonia di firma del Protocollo d’Intesa tra AIDO Piemonte, AITF Piemonte VdA, ANED Piemonte, ACTI e TPA.
Presenti al momento della firma i Presidenti delle singole Associazioni, Vertici nazionali, Presidenti e Rappresentati provinciali e locali, oltre che il Consigliere della Città di Torino, Pietro Tuttolomondo, il Presidente di Vol.To, Luciano Dematteis, il Consigliere della Regione Piemonte, Silvio Magliano, e il dott. Raffaele Potenza del Coordinamento Regionale dei Prelievi d’organo.
La proposta di questo accordo è nata in seguito ad una serie di incontri finalizzati all’organizzazione in un’azione congiunta. Incontri che sono stati l’occasione per dialogare insieme e realizzare le unità di intenti che caratterizzano le Associazioni: “ci accomunano concetti simili, per non dire identici, con solo qualche differenza dovuta alla natura della singola Realtà Associativa” – spiegano i Presidenti e Riferimenti associativi – “ma comunque, il supporto reciproco nel trasmettere concetti legati al dono, alla solidarietà, al trapianto e all’esperienza da volontari ci lega indissolubilmente”.
Il protocollo ha come punto di partenza una collaborazione e la vicinanza che, da consuetudine, si sviluppa da anni, ma che ha voluto individuare ambiti precisi di intervento congiunto, strutturato, momenti in cui è necessario ampliare e rafforzare una rete, insieme alle Istituzioni di riferimento.
Due i punti salienti di questo documento: il primo è la creazione di un elenco di persone e professionisti che siano a disposizione per promuovere il tema della donazione, persone che sono referenziate all’interno delle singole realtà e che possono essere di supporto per perfezionare incontri di sensibilizzazione, nelle scuole come altrove (trapiantati, medici, infermieri,…); il secondo è la possibilità di agire insieme, con le istituzioni, in quei luoghi dove esiste un’opposizione elevata durante i rinnovi o le emissioni delle carte di identità, o comunque una difficoltà evidente nell’entrare in contatto con la popolazione con programmi di informazione.
L’obiettivo è di stimolare la nascita di una rete composta dalle principali realtà di quel luogo: Associazioni, Assessorati, scuole ecc., rete che, una volta consolidata, permetta di strutturare al meglio gli interventi di sensibilizzazione.
Concludono i Riferimenti associativi coinvolti: “questo accordo è al servizio della Comunità e delle Istituzioni, con spirito solidaristico, e siamo certi che un percorso di questo tipo possa giovare l’intero Sistema e rafforzare la rete di solidarietà al servizio del Sistema trapiantologico e sanitario”.
Nel pomeriggio di sabato 16 settembre, i volontari delle cinque associazioni hanno promosso la donazione di organi con una banchetto congiunto in Piazza Castello, a Torino, avvicinando le persone e informandole verso una scelta consapevole.