
Roma, 18 marzo 2025 – Si è svolto alla Camera dei Deputati l’evento “Progressi sulla Malattia Renale Cronica: risultati della Giornata Mondiale del Rene 2025”, organizzato con il supporto della Fondazione Italiana del Rene e della Società Italiana di Nefrologia. L’incontro ha visto partecipi i maggiori enti attivi nell’ambito delle malattie renali, tra cui ANED, e ha avuto come obiettivo principale la presentazione di un policy paper sulla Malattia Renale Cronica, redatto da un gruppo di lavoro multistakeholder e realizzato grazie al contributo di importanti aziende farmaceutiche.

Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati, ha evidenziato l’importanza del Disegno di Legge attualmente in fase di analisi presso la XII Commissione, volto a istituire un programma nazionale di screening. Mulè ha sottolineato come questo intervento possa favorire diagnosi tempestive e prevenire la progressione della patologia, che colpisce oltre il 10% della popolazione adulta.
Annarita Patriarca, Segretario di Presidenza e seconda firmataria del DdL, ha ribadito l’urgenza di un’approvazione rapida, affermando che un programma strutturato di screening potrebbe ridurre complicanze e costi per il Servizio Sanitario Nazionale.

Durante l’evento, è emersa la necessità di semplificare i piani terapeutici. Luca De Nicola, Presidente della Società Italiana di Nefrologia, ha dichiarato che l’attuale sistema rappresenta un ostacolo per i pazienti e un onere per i clinici. Ha quindi esortato all’adozione di strumenti più snelli per migliorare l’aderenza terapeutica e ridurre il carico amministrativo.

Il ruolo dei Medici di Medicina Generale è stato evidenziato come cruciale nella diagnosi precoce e nella gestione della Malattia Renale Cronica. Gaetano Piccinocchi, Tesoriere della Società Italiana di Medicina Generale, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra medici di base e specialisti nefrologi per garantire continuità assistenziale.

Giuseppe Vanacore, Presidente dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto (ANED-APS), ha ribadito la necessità di garantire equità nell’accesso ai trattamenti, migliorando i percorsi di cura e superando le disuguaglianze regionali. Ha inoltre messo in risalto le criticità affrontate dai pazienti e l’importanza di un’assistenza integrata.












L’evento ha messo in luce l’urgenza di un intervento normativo strutturato per affrontare le sfide legate alla Malattia Renale Cronica. La collaborazione tra istituzioni, comunità scientifica e associazioni di pazienti sarà fondamentale per tradurre le proposte in misure concrete, con l’obiettivo di migliorare la gestione della patologia e rafforzare la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.

