Secondo un nuovo emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera, è stata prorogata la scadenza della possibilità di sfruttare lo Smart Working per i “lavoratori fragili”, ovvero tutti coloro che, dietro certificazione medica, risultano immunodepressi, pazienti oncologici, con terapie salvavita in corso, o disabili gravi.
I dipendenti che rientrano in questa categoria, sia nel pubblico che nel privato, potranno continuare a lavorare in modalità agile almeno fino al 31 marzo 2023, anche esercitando, se necessario, un’altra mansione.
Una manovra importante per permettere alle persone il cui lavoro lo consenta, di continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza.
La pandemia non è sconfitta e occorre prevenire il contagio, continuando la campagna di vaccinazione contro il coronavirus e prendendo tutte le precauzioni necessarie a rendere i luoghi di lavoro più sicuri.