Sardegna, una delegazione ANED dal Presidente del Consiglio Regionale

Una delegazione dell’Aned è stata ricevuta, nel pomeriggio di mercoledì 19 ottobre, a Cagliari, dal presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, per parlare di emodialisi e di tutele socio-sanitarie.

Nel corso dell’incontro, con il Segretario Regionale dell’ANED Sardegna, Annibale Zucca, si è discusso delle criticità del sistema di assistenza ai pazienti nefropatici e ai trapiantati. In Sardegna sono circa 1500 i soggetti dializzati e 1150 quelli che hanno subito un trapianto di rene. A questi si aggiungono i pazienti in terapia conservativa, che nel solo centro di Iglesias sono più di 1000.

Molti centri dialisi, come quello di Macomer, che si trovano in posizione decentrata rispetto ai comuni più abitati, devono fare i conti con una pericolosa carenza di medici e infermieri, che costringe i pazienti a spostamenti disagevoli. – Hanno spiegato i delegati di ANED – Ad Iglesias, invece, nonostante lo stanziamento di un milione di euro da parte del Consiglio Regionale per la riqualificazione del Centro Dialisi, i lavori sono fermi e la riapertura sembra lontana“.

Il Segretario Zucca ha parlato della carenza di nefrologi in Sardegna, dovuta alla chiusura, alcuni anni fa, delle scuole di specializzazione: «Ora, i corsi sono stati riattivati a Cagliari, ma ci vorranno almeno tre anni per formare i nuovi mediciha sottolineato Zucca – nel frattempo, per scongiurare la chiusura della sede di Macomer, si potrebbero autorizzare prestazioni aggiuntive da parte di nefrologi che operano in altri centri, come si è fatto durante la pandemia».

Il Presidente Pais ha ascoltato con attenzione la relazione dei delegati ANED, impegnandosi a fare tutte le verifiche del caso con le autorità sanitarie competenti, per individuare una possibile soluzione che permetta di tamponare l’emergenza.

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