Smart working, il comunicato stampa di ANED per sollecitare le Istituzioni

Milano, 08/05/2023

La legge di conversione del decreto Milleproroghe è, a suo tempo, intervenuta sulla disciplina dello smart working in azienda, prorogando fino al 30 giugno 2023 la possibilità di ricorrere al lavoro agile per le lavoratrici e i lavoratori fragili e per i genitori di under 14 che lavorano nel settore privato.

I lavoratori fragili sono quei lavoratori affetti da malattie croniche che hanno portato a condizioni di immunodeficienza, dovuta alla malattia o correlata a terapie salvavita, al trapianto o che siano affetti da più co-morbilità, anche in relazione all’età, e che per questi motivi siano particolarmente esposti ai rischi di contagio.

Naturalmente, la situazione è cambiata con i vaccini e, oggi, abbiamo maggiori garanzie, anche in caso di contagio. Però, il Covid-19 non è sconfitto e continua a contagiare tantissime persone. Per questi motivi riteniamo opportuno sollecitare l’attenzione del Governo e degli altri Organi Istituzionali, come l’INPS, di porre in agenda il problema di una ulteriore proroga dello Smart Working.

Sappiamo che è una opportunità per le aziende e che trova, in generale, il consenso dei lavoratori. Sarebbe importante garantire a tutti i lavoratori fragili – tanti si rivolgono all’ANED per avere un sostegno – la possibilità di poter utilizzare la modalità di lavoro agile (Smart Working) fino almeno al 31.12.2023.
Questa posizione l’abbiamo portata a conoscenza del Ministero del Lavoro, del Ministero della disabilità e del Presidente dell’INPS.

ANED Nazionale

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