Oggi il Comitato ANED Abruzzo prenderà parte per la prima volta a un tavolo tecnico, istituito dalla ASR Abruzzo, per la definizione di un PDTA per i pazienti affetti da malattie renali croniche.
I piani diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) rappresentano uno strumento utilizzato in tutto il mondo, che ha lo scopo di uniformare l’approccio clinico a determinate categorie di pazienti, come quelli affetti da malattie renali croniche.
“Prendere parte al tavolo tecnico insieme a specialisti nefrologi, Medici di Medicina generale e rappresentanti della Regione, è un passo importante per il Comitato ANED Abruzzo – sottolinea il Consigliere Nazionale, Eleonora Corona – Ci permetterà di portare le istanze dei pazienti all’interno di un processo decisionale istituzionale e, al contempo, di essere riconosciuti come Associazione per il lavoro svolto in questi anni”.
ANED, infatti, dal 1972 è a fianco dei malati per PREVENIRE le malattie renali, GARANTIRE un buon trattamento dialitico e PROMUOVERE la donazione d’organi e il trapianto.
“Come associazione storica prendiamo parte a gruppi di lavoro sulle necessità dei pazienti – ricorda il Segretario Regionale, Valentina di Romano – Siamo presenti all’interno di commissioni ministeriali e partecipiamo a tavoli tecnici nazionali, delle Regioni e delle singole Aziende Sanitarie”.
“In questi anni abbiamo accompagnato l’evolversi positivo della nefrologia italiana – continua Eleonora Corona – contribuendo al miglioramento dell’attività clinica e al rafforzamento della partecipazione consapevole dei pazienti al percorso di cura”.
L’impegno quotidiano è stato tutelare i diritti acquisiti (1977 nasce “LA CARTA DEI DIRITTI E DOVERI DEL MALATO”) in nome di una sostenibilità economica che toglie, quasi sempre, a chi risulta essere l’anello più debole della catena, ovvero il malato.
A.N.E.D. si batte anche per promuovere l’importanza di una diagnosi precoce: a tal scopo è nato il Comitato Speciale ANED Prevenzione, finalizzato a dimostrare che oggi è possibile un contenimento della MRC, nell’incidenza e nella progressione, con adeguate misure di prevenzione e terapia, coadiuvate dal Piano Nazionale della Cronicità – che riporta le indicazioni da realizzare in modo uniforme in tutta Italia – e adeguati PDTA regionali.
“Diritti, prevenzione e educazione alla terapia sono le nostre parole d’ordine” – conclude il Segretario Regionale e membro del Comitato speciale ANED Prevenzione, Valentina Di Romano “Con tale convinzione, ci apprestiamo a affrontare la sfida più ambiziosa affinché l’utopia di un mondo senza la dialisi possa trasformarsi in un progetto di politica sanitaria in tutte le articolazioni Regionali”.